IMMOBILI VENDUTI: VIA TREVISO 19, ROMA
Conosco Francesco da molto tempo, dai tempi della mia precedente vita lavorativa nelle due attività commerciali. Ma quando Francesco chiama in agenzia per una valutazione immobiliare, non lo fa per mia conoscenza diretta, bensì dopo aver cercato informazioni su Google e chiesto consigli nel quartiere. Quando ci rivediamo all’appuntamento di valutazione, ci riconosciamo all’istante. Aver a che fare con Francesco è sempre un piacere: una persona dai modi garbati, attenta e disponibile all’ascolto.
Francesco ha ereditato un bellissimo appartamento in uno stabile anni ’30 da parte dell’amata zia Marta. Dopo aver effettuato la valutazione, decide di prendersi il giusto tempo per metabolizzare e organizzare la vendita del suo immobile. Dopo circa tre mesi mi ricontatta, dichiarandosi pronto a vendere.
Procediamo subito con il servizio fotografico professionale e il virtual tour 3D, mentre il geometra si occupa di controllare la documentazione dell’immobile e redigere l’Attestato di Prestazione Energetica. Rassicurati sulla correttezza della documentazione, siamo pronti a mettere in vendita l’appartamento.
Le chiamate di clienti interessati iniziano ad arrivare numerose. Capisco che un Open House potrebbe essere una buona strategia, ma la presenza di tanti mobili e oggetti in casa lo rende difficile. Nonostante ciò, la casa rimane sul mercato meno di due settimane: i clienti visitano e rivisitano più volte l’immobile, segnale di un forte interesse.
Tra gli acquirenti spiccano Lucia e Nicolò, una coppia deliziosa. Appena entrano in casa, sul volto di Lucia appare un sorriso trattenuto di soddisfazione, mentre Nicolò sembra cercare motivi per cui l’immobile non dovrebbe piacergli. Mi rivedo in lui: anche io, nelle case che ho visto e acquistato, ho sempre avuto l’approccio del “dammi un motivo per non comprarti”.
Lucia e Nicolò tornano per una seconda visita con tutta la famiglia, che a sua volta apprezza molto la casa. Decidono di fare una proposta d’acquisto, ma non sono gli unici: ne riceviamo ben tre. La migliore, sia per velocità di pagamento che per tipologia di acquirenti, è proprio la loro, e Francesco accetta con piacere.
Propongo un incontro in agenzia tra le parti, perché percepisco una grande compatibilità tra di loro. Da un lato, Francesco cede un immobile ricevuto in dono da una persona cara; dall’altro, una giovane coppia che sogna di costruire la propria famiglia in quella casa.
Superato il primo step, arrivano le difficoltà: il notaio ci segnala la necessità di approfondimenti su una vecchia domanda di condono effettuata dalla zia di Francesco. Questo porta all’apertura di pratiche urbanistiche e catastali che rallentano la trattativa.
Nonostante i ritardi, tutti rimaniamo fiduciosi. I rapporti tra venditore, acquirenti, agenzia e notaio restano trasparenti e collaborativi. Dopo mesi di attesa, finalmente arriva il tanto agognato rogito notarile.
La soddisfazione è immensa: abbiamo contribuito alla realizzazione del sogno di Lucia e Nicolò, abbiamo assistito Francesco con professionalità e abbiamo toccato con mano la fiducia e la riconoscenza di tutti. Un altro immobile venduto con successo dalla Calzini Immobiliare, ma soprattutto un’altra storia che ci ha resi partecipi di un momento speciale nella vita delle persone.
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Luigi Calzini – Calzini Immobiliare
