Gli immobili con piscina , da beni di lusso a soluzioni per tutte le tasche

Le piscine di ultima generazione sono concepite in una ricerca tra continuità del paesaggio e dell’architettura. E finalmente sono un oggetto del desiderio per tutte le tasche. Le piscine sono diventate oggigiorno simbolo di stile e di design, ostentazione di buon gusto e sensibilità artistica grazie alla geometria esterna, alla forma tridimensionale, non dimenticando l’aspetto scenico dell’impianto di luci che può rendere davvero unico e spettacolare questo prodotto intramontabile. Se le piscine sono diventate a portata di tutte le tasche, bisogna tenere a mente in che modo quest’oggetto di lusso venga inserito nella casa di proprietà o che si intende acquistare. Che siano a sfioro o skimmer, bio, interrate o fuori terra, le piscine sono da sempre un simbolo di prestigio e agio: per una casa con piscina, dal punto di vista immobiliare, il valore sul mercato sarà sempre nettamente maggiore rispetto ad una stessa soluzione che non ne possiede. Indubbiamente,i costi per la realizzazione di una piscina possono essere affrontati da tutte le tasche, ma precisiamo che tutto ruota intorno al progetto: dipende quindi dalle dimensioni, dal materiale scelto e da quanto lavoro necessiti uno spazio affinché possa essere predisposto per accogliere una piscina.
Immobile con piscina, l’Effetto Pendant
La varietà nella gamma dei colori per le piscine pone una vasta scelta tra gradazioni di tonalità: molto richiesti il color sabbia e il color bianco; anche sul piano tecnico dei materiali, la scelta tra piastrelle in ceramica ha ceduto il passo a resine o sottili lastre di ceramica. La parola d’ordine è praticità nello stile. Sempre più predominante in un progetto per una piscina rendere uniforme e coordinato lo spazio esterno con il design degli arredi e dei locali interni all’immobile. Quindi,priorità sulla scelta degli stessi materiali come il teak o il travertino a bordo piscina, per esempio, che sono sempre tra i prodotti di maggior successo nelle ultime belle stagioni. Per tutti coloro che hanno le possibilità economiche finora elencate e spiegate, poter puntare su un progetto dall’alto valore artigianale e creativo determina sicuramente un cospicuo aumento di valore dell’immobile che si arricchisce di una piscina.
Piscine per tutte le tasche? In negozio già pronte!
Dopoaver trattato la parte più affascinante delle piscine, ovvero di quanto possano essere sfarzose e mozzafiato (grazie a budget importanti), parliamo delle piscine che sono vendute come qualunque altro bene da acquistare all’ipermercato. Se il discorso dello spazio esterno a disposizione e il concetto di armonia e continuità vale in ogni caso, per le piscine per tutte le tasche si parte da un parametro semplicissimo: devono essere fuori terra, perché la parte relativa agli scavi e all’impianto idraulico sotto traccia è una voce nei preventivi che fa schizzare i costi.
Le piscine fuori terra, modelli e manutenzione
Sono principalmente tre le tipologie di piscine fuori terra da poter scegliere tra autoportanti, rigide e frame: le prime sono davvero economiche e semplici da installare, con una bordatura gonfiabile utile a reggere la struttura; per quanto riguarda la voce sui costi di gestione, i prezzi sono piuttosto contenuti. Il loro limite è non tollerare le basse temperature e quindi la necessità di disinstallarle per inutilizzo. Le piscine rigide,al contrario delle autoportanti, richiedono un’installazione semipermanente,con costi ovviamente più alti a causa di montaggio e manutenzione più importanti;il lato positivo è che quest’opzione permette di integrare meglio la piscina all’ambiente circostante e alla propria abitazione. Le piscine frame sono una soluzione che si pone come via di mezzo tra prime due opzioni: sono sorrette da un tubolare esterno, che garantisce più resistenza rispetto alle autoportanti e minor impatto sull’ambiente rispetto alle rigide. Sull’aspetto della manutenzione,qualunque sia la tipologia selezionata c’è una regola fondamentale: tenere sempre pulita l’acqua e, per farlo, bisogna tenere sotto controllo la carica dei microbici e il livello del pH. Tutto gestibile con dispositivi ad hoc e l’inserimento di cloro nei giusti quantitativi.
La burocrazia e permessi necessari per una piscina
Quando si parla di costruire in una proprietà immobiliare una piscina significa apportare valore alla propria abitazione. Bisogna considerare innanzitutto se lo spazio esterno sia soggetto a vincolo paesaggistico ambientale, storico-architettonico o idrogeologico: se così fosse, richiedere autorizzazione agli enti preposti come la Sovrintendenza della Regione dov’è ubicato l’immobile. È bene ricordare che per edificare una piscina serve presentare dovuta documentazione in Comune per richiedere la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) in caso il volume da realizzare sia inferiore al 20% della costruzione principale, oppure il Permesso di Costruire in caso superi il tetto del 20%. Senza ovviamente dimenticare le pratiche sulla gestione del terreno di scavo e quelle delle acque di scarico.

Confronta gli annunci

Confrontare