Lista dei buoni propositi: vendere casa entro la primavera

L’arrivo di un nuovo anno è sempre tempo di valutazioni, ma anche sogni che si vorrebbe vedere uscire da quel cassetto impolverato e prendere vita! Il 2021 ce lo aspettiamo tutti migliore e il Covid 19 è per l’intera umanità in cima alla lista delle cose che ci si augura di cancellare dalla faccia della Terra.
La pandemia ha certamente influito sui progetti immobiliari di molti: qualcuno ha rimandato la vendita della casa credendo non si trattasse di un momento favorevole. Ma in questo articolo vogliamo condividere con voi alcune considerazioni sulla situazione attuale, che vi faranno venire voglia di rimboccarvi le maniche e realizzare finalmente la vendita di un immobile di vostra proprietà, in “attesa” già da alcuni mesi.
Mai come di questi tempi è veramente importante affidarsi a un gruppo di professionisti: un agente immobiliare esperto è pronto ad affrontare un mercato incerto, aggredendolo con tutte le azioni che riterrà opportune e le conoscenze raccolte nel corso di anni di militanza nello stesso settore. Chi ben conosce il mercato locale sa come muoversi anche durante lo spauracchio di una crisi.
A parte questa necessaria premessa occorre valutare la situazione oggettivamente, senza farsi prendere da allarmismi o assumere un atteggiamento rinunciatario.
Prima di tutto l’interesse all’acquisto non è cambiato: chi meditava di comprare casa prima dell’emergenza sanitaria ha solo “congelato” il proprio progetto. Ci troviamo cioè di fronte un acquirente che è solo più prudente ma non si è tirato indietro. Ce lo dice, tra le altre cose, il volume di ricerca sui portali immobiliari, che è rimasto invariato e, di tanto in tanto, è addirittura aumentato per il maggior tempo a disposizione degli acquirenti, dedicato a una ricerca più attenta e ponderata.
Il lockdown ha inoltre aumentato il desiderio del buon abitare. Più che di rinuncia ad un intento di acquisto si deve quindi parlare di una sua modifica: adesso si cercano appartamenti ampi e confortevoli, che possano eventualmente ospitare tuta la famiglia, dotati di spazi esterni e, preferibilmente, pronti per essere abitati. Se il vostro immobile non ha queste caratteristiche potete valutare la realizzazione di ampliamenti e, in generale, l’arricchimento del comfort abitativo con opere di ristrutturazione anche piccole ma ben progettate.
La diffusione del lavoro da remoto influisce positivamente sul settore immobiliare, non solo nel senso che i potenziali acquirenti sono interessati agli immobili con spazi ben suddivisi e che garantiscano privacy, ma anche relativamente al coworking. Chi possiede immobili adatti a quest’utilizzo può farci un pensierino, anche se l’immobile si trova in provincia, vista la tendenza attuale a lasciare i centri cittadini. In generale gli ultimi mesi hanno aperto nuove nicchie immobiliari d’interesse, ed è anche per questo motivo che occorre affidarsi ad un esperto capace di individuarle.
Non possiamo inoltre tacere uno dei dati più sensazionali degli ultimi mesi, ovvero il calo eccezionale nel tasso dei mutui, che sta invogliando molti acquirenti a impegnarsi più attivamente nella ricerca della casa. Rimandare potrebbe infatti significare perdere il privilegio di una situazione di favore, che ha l’aria della transitorietà.
Tenuto conto di tutto questo le prospettive per chi deve vendere casa sono incoraggianti. Il nostro augurio per il nuovo anno è dunque quello di realizzare ogni vostro desiderio immobiliare, senza cedere alla tentazione di posticipare ancora quel che per voi e la vostra famiglia è davvero importante. Se lo vorrete noi ci saremo.

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