Superficie catastale: come si misura davvero? Guida pratica per non sbagliare
Quando si valuta un immobile, uno degli aspetti più importanti da considerare è la superficie catastale. Spesso ci si imbatte in termini come superficie commerciale, superficie netta o superficie calpestabile, ma è fondamentale capire che la superficie catastale segue regole precise stabilite dal D.P.R. 138/1998.
In questo articolo, vediamo nel dettaglio come viene calcolata la superficie catastale e quali parametri vengono applicati per balconi, terrazze, cantine e garage.
Cos’è la superficie catastale?
La superficie catastale è la misura ufficiale utilizzata dal Catasto per la classificazione degli immobili. Serve per determinare la rendita catastale e, di conseguenza, le imposte e i tributi legati alla proprietà.
Il calcolo della superficie catastale tiene conto non solo della superficie interna dell’abitazione, ma anche delle pertinenze accessorie come balconi, terrazzi, cantine e box auto, con percentuali specifiche.
Come si calcola la superficie catastale?
Secondo le regole stabilite dal D.P.R. 138/1998, la superficie catastale si calcola così:
- La superficie dell’abitazione viene considerata al 100% e comprende tutti gli spazi interni dell’unità immobiliare, muri interni e perimetrali fino a 50 cm.
- Balconi, terrazzi, patii e portici vengono calcolati con le seguenti percentuali:
- Balconi e terrazze scoperti: concorrono al 25% della loro superficie, se di dimensioni normali.
- Balconi e terrazze coperti: concorrono al 35% della loro superficie.
- Terrazzi a livello di grandi dimensioni (oltre il 25% della superficie dell’abitazione): la parte eccedente viene considerata al 10%.
- Cantine e soffitte vengono incluse nel calcolo con queste percentuali:
- Se comunicanti con l’abitazione: concorrono al 50% della loro superficie.
- Se NON comunicanti con l’abitazione: concorrono al 25% della loro superficie.
- Garage e posti auto coperti:
- Box auto chiusi: contano al 100% della superficie.
- Posti auto coperti: concorrono al 50%.
- Posti auto scoperti: solitamente NON vengono conteggiati nella superficie catastale.
Esempio pratico
Immaginiamo un appartamento di 100 mq, con:
- Un balcone scoperto di 10 mq → (10 x 25%) = 2,5 mq
- Una cantina comunicante di 8 mq → (8 x 50%) = 4 mq
- Un box auto di 15 mq → (15 x 100%) = 15 mq
Superficie catastale totale = 100 + 2,5 + 4 + 15 = 121,5 mq
Perché è importante conoscere la superficie catastale?
💡 Per la vendita: il valore commerciale di un immobile viene spesso calcolato sulla base della superficie catastale, quindi una misurazione errata può influenzare il prezzo di vendita.
💡 Per il pagamento delle tasse: la rendita catastale si basa sulla superficie catastale, quindi una misurazione corretta evita sorprese nelle imposte.
💡 Per l’acquisto: sapere esattamente cosa si sta acquistando aiuta a valutare meglio se il prezzo richiesto è in linea con il mercato.
Conclusione
La superficie catastale è un parametro essenziale per la valutazione di un immobile. Ogni parte della casa, dalle stanze ai balconi, dai garage alle cantine, ha un peso specifico nel calcolo. Se vuoi vendere o acquistare casa con la certezza di un’accurata misurazione della superficie catastale, affidati a professionisti del settore.
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