Privacy in balcone? ecco come ripararsi da sguardi indiscreti

Privacy in balcone?

A volte si tratta di un’esigenza di privacy, altre di sola delimitazione di parti private in un terrazzo comune, altre ancora di nascondere un oggetto o un panorama non gradevole: ognuna di queste necessità può essere soddisfatta con gli strumenti opportuni, in genere disponibili presso vivai e garden center.

Il budget richiesto? È molto variabile e tutto dipende dal livello di ricercatezza e cura dei dettagli desiderato.

Zone verdi: le siepi sempreverdi sono un’ottima idea per proteggersi dallo sguardo di vicini e passanti (per i balconi ad altezza strada). Molto gettonato ma infestante il bambù, seguito da la Lantana e dalle Clematis.
Tende da sole: tra le diverse versioni disponibili il modello a caduta è il più comodo perché permette la movimentazione con manovella. Se il design non dispiace costituiscono un buon investimento per l’economicità e la doppia funzione protettiva della privacy e dai raggi UV.

Paraventi: di gran moda, specie se amate lo stile un po’ gitano o etnico. Si trovano tuttavia in commercio anche in materiali moderni come il pvc, la resina ed il legno impermeabilizzato.

Pannelli grigliati: una soluzione low budget e di facile reperibilità. La scelta del rampicante giusto è qui fondamentale e occorrerà un po’ di pazienza prima di veder crescere un bel muro verde.

Pannelli frangivista: a differenza della tipologia a reticolato, che presenta dei “buchi”, sono pieni e difendono non solo dagli sguardi ma anche dal vento e dal rumore. Se siete disposti a spendere di più sono bellissimi quelli in legno massello trattato in autoclave.

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